Gioventù bruciata (e adulti da bruciare)...

Pubblicato da Bukaniere


Cartoleria della Napoli "benissimo" gestita da due bravissime e capaci donne in un pomeriggio qualunque della settimana.
Sto mostrando uno dei miei cataloghi e sono interrotto spesso da ragazzine, perlopiù accompagnate dalla madre o dal padre, che entrano per comprare articoli da decoupage.
Alla terza interruzione chiedo chiarimenti alla titolare del negozio, incuriosito dal fatto che delle giovanissime, anzichè lo zainetto di High School Musical o qualche altra "amenità", cercassero articoli più indicati per donne di un'età più adulta.

Acquistano gli articoli per il progetto natalizio di una vicina scuola media. Un "lavoretto" che viene a costare almeno 30 euro a ragazzino/a. - mi fà la titolare del negozio.


Ma non è troppo presto per il "lavoretto di Natale"? Chiedo io

"No, queste sono solo le prove, il lavoretto lo faranno più in là e poi faranno un'asta di beneficienza alla quale - si presume - i genitori vorranno ricomprare i le "opere" dei propri pargoli - promessa del futuro de noantri - ad un prezzo maggiorato. 
Totale? Una barca di soldi, fatti spendere da delle professoresse che evidentemente sanno che i genitori sono "gatte da pelare" e li pelano a dovere.

In quella entra una madre tutta vestita firmata da capo a piedi, come la panchina di una stazione e con figlia tredicenne, non da meno, al seguito.
La madre ci presenta la figlia come se, invece che in cartoleria, si trovasse sul "red carpet" di Cannes e la figlia richiede:

"Allora! Praticamente... Uhm, la professoressa eh... Ci ha chiesto di comprare un cosoooo.... Ma una forma che ha... tipo con un cuore... E' un coso tipo quadrato e c'ha una forma particolare..."

Che forma? Le chiede la titolare del negozio.

"Una formaaaaa, che uno ci fa le cose coi cosiii... Insomma è fatta a forma di cosoooo..."

Ma sai dirmi almeno il nome della professoressa?

"Boh! E chi se la ricorda"! Risatina di gusto e sguardo d'intesa tra mamma e figlia.

Sguardo di "pacienza" invece, tra me e la titolare.

Ma è la Sig.ra X? La Sig.ra Y? La Z?

No, è che boh... C'ha gli occhi storti...

Ah - la titolare afferra al volo - è la Professoressa Z allora.

"Si chiama Z?" - fà la giovane promessa di Villa Certosina - "Boh! C'ha gli occhi storti però..."

La madre interviene - "Ah, allora è vero che ha gli occhi storti?" Come se avesse saputo che la Prof. non è poi degna della sua bellissima ed intelligentissima erede.

"Ma allora, torniamo a noi..." - fà la titolare del negozio - "che cosa ti serviva?"

Interrompo quello "sperpetuo" dicendo:

"Partiamo da questo: a che ti serve questo 'coso' ?"

E lei:

"Ehmm.... Uhm... Come posso spiegare, serve, perchè è una forma di coso, quadrato, ma anche non, che uno lo usa per farci dei cosi..."

La collega, contitolare del negozio, prima che noi si metta le mani al collo della fanciulla e le si fracassi il capino vuoto ma fresco di parrucchiere sul bancone, si porta via madre e figlia e le conduce nella saletta dove sono esposti gli oggetti per decoupage.

La titolare del negozio mi fà:
"Marò Francè, se fosse figlia mia... " e con le mani fà il gesto di tirarle il collo "ma che te ne fai di un essere così inutile?"


Convengo con lei che anch'io nutrivo la stessa pulsione omicida e le dico: "guarda, sarà una frase fatta, ma il frutto cade sempre vicino all'albero".


Dopo un minuto arriva una mamma con due bambini piangenti: anzi, una piangeva perchè voleva chissà cosa, l'altro strepitava.


La titolare: 


"Erode, dove sei!"

La madre: "Eh eh eh! Marò.... C'ha proprio ragione"


Io: "lo dovrebbero fare santo qell'uomo!"


Risata di massa.

5 commenti:

Gattosolitario ha detto...

Conosco bene i personaggi, meno male che non ci ho piú a che fare : )

Bukaniere ha detto...

Le teen-ager Svedesi non hanno la parola "coso" nel loro linguaggio? ^____^

Anonimo ha detto...

non pensi che i bambini, ragazzi,ragazzini ecc. siano comunque sempre immagine e somiglianza degli adulti?salutoni. Rosy

Bukaniere ha detto...

Infatti, "il frutto che cade vicino all'albero".

paleomichi ha detto...

ma poi l'hanno trovato il coso per cosare???

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